domenica 7 aprile 2013

ELISA FRANCO, L’OSCURA PRESENZA DI “MIDWAY”




L'attrice Elisa Franco


Elisa Franco, brillante attrice catanese, inizia la sua lunga carriera artistica a soli 16 anni, debuttando nel musical “Lory ti voglio sposare”. Una lunga serie di successi la vedono protagonista in numerosi spettacoli teatrali e cinematografici, fino a vincere il prestigioso trofeo “Vela d’argento” nel 2009; la incontriamo oggi per parlarci della sua ultima fatica cinematografica “Midway, tra la vita e la morte” del regista John Real.

1)Ok Elisa, iniziamo con il farti conoscere al nostro pubblico, parlaci dunque un po’ di te e della tua carriera professionale.
Accidenti, avrei dovuto portarti il mio curriculum. (Sorride divertita). Sono quasi vent’anni che milito nel teatro in qualità di Prima Attrice nel gruppo Quarta Parete diretto da Costantino Carrozza, tra le numerose pièces in cui ho recitato, ti menziono: “Il berretto a sonagli”, “L’osteria del riccio”, “Le allegre comari di Windsor” e “Canicola”. Per quanto riguarda il Cinema, tra le mie varie interpretazioni, mi piace ricordare “La lupa” di Adriano Chiaramida, “Un angelo per amico” dello stesso regista e “Midway, tra la vita e la morte” a giorni in uscita nelle sale italiane.

2)Il tuo ultimo impegno cinematografico, se non erro, è il film “Midway tra la vita    e la morte”. Che genere di film è e quale ruolo interpreti?
- “Midway”  è il primo capitolo di una saga thriller sui fenomeni EVP (electronic voice phenomenon) che si manifestano attraverso il generarsi di voci provenienti dall’aldilà tramite apparecchi di ricezione. Il mio personaggio è quello di Adele, il fantasma. Si tratta di una donna dell’800 morta in circostanze misteriose che è rimasta intrappolata tra la vita e la morte, legata evidentemente a qualcosa di irrisolto. Nel secondo capitolo “Midway – La possessione” il mio personaggio si rivelerà in modo molto più profondo.

3) Perché hai accettato questo ruolo e come ti sei preparata ad interpretare questa parte?
- Quando John Real mi ha proposto questo ruolo non ho avuto la minima esitazione ad accettarlo;  Adele è un personaggio tutto da scoprire; il suo passato, la sua vita, le sue scelte e la sua tragica morte si intrecciano con la vita degli altri protagonisti della storia. Durante lo studio del personaggio mi sono concentrata più sui trascorsi di questa donna; ho cercato di assorbire il suo dolore, la sua rabbia e la sua forza e ho cercato di dare il massimo per rappresentarla al meglio. Per il trucco, abbiamo fatto diverse prove; poi è stato realizzato un calco della mia mano e circa una decina di giorni prima dell’inizio delle riprese ho dovuto abituarmi all’uso delle lentine bianche.

4) E’ la prima volta che ti capita di recitare in una parte simile?
Si è la prima volta;  ma le nuove sfide sono sempre intriganti nel mio mestiere e difficilmente io mi tiro indietro. Tra l’altro la storia di “Midway” è ricca di colpi di scena, di tensione ed ha una trama assolutamente avvincente.

5) John Real è un regista molto giovane, in quale occasione l’hai conosciuto e come ti sei trovata a lavorare con lui?
- Ho conosciuto John l’anno scorso al Festival del Cinema di Catania dove ero in gara con “Placebo” del regista romano Matteo Muzi; già in quell’occasione avevamo manifestato la voglia di lavorare insieme e, detto fatto, ecco “Midway”. John è un ragazzo di un talento incredibile, è instancabile, creativo e professionale oltre ogni limite. Lavorare con lui è stata un’esperienza fantastica;  si è creata una bella sinergia sul set.

6) Un cast d’eccezione quello di Midway, dicci dai, come ti sei trovata a lavorare con loro? Ricordi qualche aneddoto particolare successo durante le riprese? Qual è il più bel momento trascorso con il cast?
Faccio l’attrice da quasi 25 anni e difficilmente mi è capitato di trovarmi così bene su un set. Tutti i miei colleghi, e oggi amici, sono stati professionalmente impeccabili e umanamente meravigliosi. Matteo Tosi, Elaine Bonsangue, Riccardo Flammini, Antonella Salvucci, Lara Brucci, Tania Bambaci, Elisabetta Pellini e Salvatore Lazzaro. Un cast che, unito al nome di John Real, fa di “Midway” già un successo. Durante le riprese eravamo sempre insieme, uniti e partecipi anche quando era solo uno di noi a girare. Mi ricordo in particolar modo una scena con Elaine e Matteo, instancabili, sotto la pioggia; ma determinati a fare bene, anche contro il tempo avverso. Andavo sul set anche quando non avevo scene, ormai eravamo come una famiglia.

7) Bene Elisa, per concludere la nostra intervista ti chiedo  come pensi giudicherà il tuo pubblico di estimatori questa tua ultima fatica cinematografica  e quali sono i tuoi prossimi impegni?
- Il mio pubblico è già in fermento per l’imminente uscita di “Midway”; mi hanno tempestata di domande e mi hanno trasmesso il loro entusiasmo a tal punto che anche io sono in trepidante attesa per la  “prima” dell’11 Aprile. Contemporaneamente a metà aprile (12, 13 e 14) debutterà al Teatro Istrione di Catania lo spettacolo “Victoria, una storia vera”, che mi vede protagonista nei panni di Victoria Perez; lo spettacolo parla delle vittime della dittatura argentina del 1976. Un altro ruolo difficile ma intrigante, che mi ha coinvolta profondamente.

Frida Poetry

Elisa Franco nella parte di Adele

Elisa Franco in "Midway"
                                                                                                                                                                                    
Backstage di "Midway"


Per conoscere meglio l'attrice Elisa Franco visitate i seguenti link:
www.elisafranco.it
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