L'attrice Elisa Franco |
Elisa Franco, brillante
attrice catanese, inizia la sua lunga carriera artistica a soli 16 anni,
debuttando nel musical “Lory ti voglio sposare”. Una lunga serie di successi la
vedono protagonista in numerosi spettacoli teatrali e cinematografici, fino a
vincere il prestigioso trofeo “Vela d’argento” nel 2009; la incontriamo oggi
per parlarci della sua ultima fatica cinematografica “Midway, tra la vita e la
morte” del regista John Real.
1)Ok Elisa, iniziamo
con il farti conoscere al nostro pubblico, parlaci dunque un po’ di te e della
tua carriera professionale.
Accidenti, avrei dovuto portarti il mio curriculum. (Sorride divertita). Sono quasi vent’anni
che milito nel teatro in qualità di Prima Attrice nel gruppo Quarta Parete
diretto da Costantino Carrozza, tra le numerose pièces in cui ho recitato, ti
menziono: “Il berretto a sonagli”, “L’osteria del riccio”, “Le allegre comari
di Windsor” e “Canicola”. Per quanto riguarda il Cinema, tra le mie varie
interpretazioni, mi piace ricordare “La lupa” di Adriano Chiaramida, “Un angelo
per amico” dello stesso regista e “Midway, tra la vita e la morte” a giorni in
uscita nelle sale italiane.
2)Il tuo ultimo impegno
cinematografico, se non erro, è il film “Midway tra la vita e la morte”. Che genere di film è e quale
ruolo interpreti?
- “Midway” è il primo capitolo di una saga thriller sui
fenomeni EVP (electronic voice phenomenon) che si manifestano attraverso il
generarsi di voci provenienti dall’aldilà tramite apparecchi di ricezione. Il
mio personaggio è quello di Adele, il fantasma. Si tratta di una donna dell’800
morta in circostanze misteriose che è rimasta intrappolata tra la vita e la
morte, legata evidentemente a qualcosa di irrisolto. Nel secondo capitolo “Midway – La possessione” il mio
personaggio si rivelerà in modo molto più profondo.
3) Perché hai accettato
questo ruolo e come ti sei preparata ad interpretare questa parte?
- Quando John Real mi ha proposto questo ruolo non ho avuto la
minima esitazione ad accettarlo; Adele è
un personaggio tutto da scoprire; il suo passato, la sua vita, le sue scelte e
la sua tragica morte si intrecciano con la vita degli altri protagonisti della
storia. Durante lo studio del personaggio mi sono concentrata più sui trascorsi
di questa donna; ho cercato di assorbire il suo dolore, la sua rabbia e la sua
forza e ho cercato di dare il massimo per rappresentarla al meglio. Per il
trucco, abbiamo fatto diverse prove; poi è stato realizzato un calco della mia
mano e circa una decina di giorni prima dell’inizio delle riprese ho dovuto
abituarmi all’uso delle lentine bianche.
4) E’ la prima volta
che ti capita di recitare in una parte simile?
Si è la prima volta;
ma le nuove sfide sono sempre intriganti nel mio mestiere e difficilmente
io mi tiro indietro. Tra l’altro la storia di “Midway” è ricca di colpi di scena, di tensione ed ha una trama
assolutamente avvincente.
5) John Real è un
regista molto giovane, in quale occasione l’hai conosciuto e come ti sei
trovata a lavorare con lui?
- Ho conosciuto John l’anno scorso al Festival del Cinema di
Catania dove ero in gara con “Placebo” del regista romano Matteo Muzi; già in quell’occasione
avevamo manifestato la voglia di lavorare insieme e, detto fatto, ecco “Midway”. John è un ragazzo di un talento
incredibile, è instancabile, creativo e professionale oltre ogni limite.
Lavorare con lui è stata un’esperienza fantastica; si è creata una bella sinergia sul set.
6) Un cast d’eccezione
quello di Midway, dicci dai, come ti sei trovata a lavorare con loro? Ricordi
qualche aneddoto particolare successo durante le riprese? Qual è il più bel
momento trascorso con il cast?
Faccio l’attrice da quasi 25 anni e difficilmente mi è
capitato di trovarmi così bene su un set. Tutti i miei colleghi, e oggi amici,
sono stati professionalmente impeccabili e umanamente meravigliosi. Matteo Tosi, Elaine Bonsangue, Riccardo Flammini, Antonella Salvucci, Lara
Brucci, Tania Bambaci, Elisabetta Pellini e Salvatore Lazzaro. Un cast che,
unito al nome di John Real, fa di “Midway”
già un successo. Durante le riprese eravamo sempre insieme, uniti e partecipi
anche quando era solo uno di noi a girare. Mi ricordo in particolar modo una
scena con Elaine e Matteo, instancabili, sotto la pioggia; ma determinati a fare
bene, anche contro il tempo avverso. Andavo sul set anche quando non avevo
scene, ormai eravamo come una famiglia.
7) Bene Elisa, per
concludere la nostra intervista ti chiedo
come pensi giudicherà il tuo pubblico di estimatori questa tua ultima
fatica cinematografica e quali sono i
tuoi prossimi impegni?
- Il mio pubblico è già in fermento per l’imminente uscita di
“Midway”; mi hanno tempestata di
domande e mi hanno trasmesso il loro entusiasmo a tal punto che anche io sono
in trepidante attesa per la “prima”
dell’11 Aprile. Contemporaneamente a metà aprile (12, 13 e 14) debutterà al
Teatro Istrione di Catania lo spettacolo “Victoria,
una storia vera”, che mi vede protagonista nei panni di Victoria Perez; lo
spettacolo parla delle vittime della dittatura argentina del 1976. Un altro
ruolo difficile ma intrigante, che mi ha coinvolta profondamente.
Frida Poetry
Frida Poetry
Elisa Franco nella parte di Adele |
Elisa Franco in "Midway" |
Backstage di "Midway" |
Per conoscere meglio l'attrice Elisa Franco visitate i seguenti link:
www.elisafranco.it
https://www.facebook.com/pages/Elisa-Franco/113893449306?ref=ts&fref=ts
Bella intervista,
RispondiEliminaA presto.
Grazie mille a te Greta per i complimenti ... davvero gentilissima!
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