mercoledì 6 febbraio 2013

J. EDGAR



Regia: Clint Eastwood

Cast: Leonardo DiCaprio, Naomi Watts, Judi Dench, Josh Lucas e Armie Hammer


J. Edgar di Clint Eastwood è un film complesso in cui viene delineata la personalità travagliata del fondatore del Federal Bureau, J. Edgar, appunto.
Emerge un uomo amante della giustizia a tal punto da infrangerla pur di mantenere pulita la sua organizzazione, lontana da ogni interferenza politica, capace di far fronte all'instabilità sociale causata dai gravi problemi che attanagliano gli Stati Uniti: dal marcantismo, all'intolleranza razziale, fino alle proteste contro la guerra in Vietnam. J. Edgar ripercorre i periodi più instabili e controversi della storia americana degli anni '50 e '60. La volontà di "salvare" l'America, sedare gli squilibri interni ed eliminare le organizzazioni che la minacciano è per J.E. una vera e propria missione, per non dire una quasi ossessione.
Interpretato da un bravissimo Leonardo DiCaprio, il protagonista viene mostrato in tutte le fasi della sua vita: dalla sua giovinezza vissuta all'interno di una famiglia religiosissima alla vecchiaia arricchita dai suoi successi personali come capo indiscusso dell'F.B.I.
J. Edgar è colui che sa controllare il potere, usare il Federal Bureau per spiare e addirittura ricattare i vari presidenti americani ad un unico scopo, un'unica ossessiva ragione: liberare l'America dai suoi grandi pericoli e concedere al F.B.I. piena libertà d'azione.
Un film davvero impegnativo, quello del regista Clint Eastwood, a tratti lento e stancante, ma pur sempre rappresentativo di un pezzo di grande storia americana. Purtroppo, a causa della lentezza descrittiva e la pesantezza sequenziale di certe situazioni, questo film non può essere considerato alla stregua dei suoi precedenti capolavori.

F.P.





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