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L'attore CARL WHARTON |
Inizio l’intervista
con Carl Wharton, attore britannico di teatro,TV e cinema che ha
interpretato il ruolo di Jack Pendle nell’ultimo film del regista Ivan Zuccon
dal titolo Wrath of the Crows. Il suo personaggio è davvero brutale specie nei
riguardi delle donne che entra in modo preponderante nell’ultima parte del film
e nonostante ciò lascia il suo segno indelebile.
(Both in Italian and English)
Sono curiosa di
sapere, Carl, che tipo di uomo è il tuo personaggio, da dove nasce la sua
rabbia e se quest’ultima è direttamente collegata ad un particolare background?
Jack Pendle è un uomo di 43 anni che ha vissuto nel 19th
secolo, lavorando come becchino, un lavoro piuttosto redditizio per quei tempi.
Jack, infatti, era solito rubare i cadaveri dalle tombe e venderli ai medici
perché ne studiassero l’anatomia. Non aveva famiglia e, sin da piccolo, è
vissuto in strada e costretto a lavorare in una “casa per i poveri”. Una volta
cresciuto diventerà un borseggiatore ed entrerà a far parte di una gang,
facendosi chiamare “slicer” poiché abile nell’uso del coltello. Londra era la
sua città e la strada la sua casa, ma quando la sua gang si scontrerà con
un’altra, Jack sarà costretto ad uccidere e non è la prima volta, ma per questo
omicidio verrà rinchiuso in carcere. Un episodio fatale per la sua vita poiché
proprio in cella verrà ucciso e finirà in PURGATORIO dove riceverà la medesima
fine che ha subito nella sua precedente esistenza.
Jack Pendle is a 43-year old grave digger who
lived in the 19th century . He stole dead bodies from graves and sold
them to doctors . He had no family, he lived on the streets and worked in a
workhouse, but when he grew up, he took
part of a gang and became pickpocket. For this reason, his nickname was
“slicer”.
London is a big city and Jack Pendle had to
sleep on streets and fought for his gang against another one. First He was in
prison because he killed a person, although he killed many people in his life,
but in prison he was murdered. He stayed there three years before someone
murdered him. After his death he went to Purgatory where he’ll find the same
death he had in prison.
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dal backstage del film Wrath of the Crows |
Come hai ottenuto
questo ruolo?
In un modo fortuito, direi, ho conosciuto l’attore Gerry
Shanahan durante le riprese del film “Zombie Massacre”, lui aveva già lavorato
con il regista Ivan Zuccon sia in Colour from the Dark che in Wrath of the
Crows e mi diede il suo contatto. All’epoca le riprese di Wrath of the Crows si
erano già concluse, ma quando Ivan Zuccon decise di girare un secondo finale
per il film, mi contattò ed eccomi qui.
I was on the set of the movie “Zombie Massacre”
with the actor Gerry Shanahan. He had just worked in the movie “Wrath of the Crows”, he talked to me about
it and got me the contact with the director Ivan Zuccon. The movie was finished
at that time, but when Ivan decided to change the end, he contacted me and I
had the opportunity to be in this movie.
Come ti senti ad
interpretare I tuoi personaggi, che tipo di rapporti hai con loro e come ti prepari ai diversi
ruoli?
A mio agio, direi. La maggior parte dei personaggi che
interpreto sono negativi e, nonostante questo, mi ci trovo bene. In Wrath
interpreto il becchino Pendle, in Zombie Massacre il Generale Carter, un arrogante, focalizzato nel suo
obiettivo poiché crede in ciò che fa. Per prepararmi ai vari ruoli, leggo gli
script più e più volte, in modo tale da percepire che cosa vuole da me il
regista, ciò che pensa e pretende dal mio personaggio. Dalla sceneggiatura di
Wrath of the Crows emerge un Jack Pendle strafottente che crede di essere
infallibile e nel PURGATORIO mette in evidenza tutta la sua arroganza. Il
regista Ivan Zuccon mi ha molto aiutato in questa preparazione, fornendomi
maggiori dettagli sulla psicologia di Pendle e sulla sua vita terrena,
chiedendomi di estremizzare i suoi lati peggiori. In un certo senso, tutti
questi sentimenti negativi portati all’eccesso mi fanno sentire “rinnovato”,
perché,per una volta, do il massimo sfogo a stati d’animo che normalmente non
trovano spazio nella mia vita; rappresentare personaggi negativi ha quasi lo
stesso effetto di una “terapia”.
Comfortable. Most of my characters are evil and intense such as General Carter
in Zombie Massacre. He is a villain focused on a strong objective in which he
believed. To play Jack Pendle I read the script many times to have the feeling
of what the director thinks and wants to obtain. My character thinks to be
infallible in the Purgatory. Jack Pendle is arrogant as you can see from the
movie. There is a back story, the director Ivan Zuccon gave me the details and
this helped me to create Jack. I feel refreshing to play extreme characters
because I can polarize some feelings that I never empathize in my ordinary life
and this is like a therapy.
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locandina del film |
Dunque, in quali film reciti solitamente?
In film di diverso genere, dal thriller alle commedie, fino
ai grandi drammi shakespeariani come nell’adattamento moderno di Enrico IV,
parte II.
A bit of all, comedies, thrillers, dramas based
on Shakespeare’s modern adaptation such as Henry IV part II.
Sono curiosa, com’è
lavorare con un regista come Ivan Zuccon?
Bello, davvero. Tutta la crew sembra felice, le riprese
hanno tempi lunghi in cui hai la possibilità di calarti nel tuo personaggio.
Ivan sa cosa vuole, è un regista capace che non usa storyboard, ma ha la storia
nella sua testa, ha un ordine in cui vede le cose e desidera che i suoi attori
lavorino insieme creando un feeling particolare sul set. E’ quasi come chi sta
facendo una torta, ha tutti gli ingredienti lì pronti sul tavolo e li combina
insieme. Lavorare con Ivan è stimolante perché ha una creatività mutevole e,
contemporaneamente, accetta anche quella degli attori. E’ flessibile e geniale
nel suo lavoro, ogni cosa risulta perfetta e con lui si lavora molto bene.
It has been amazing.
All the crew seemed to be happy. I trust Ivan very much. He doesn’t have
storyboards, there is a slow work on the set and you can
understand your character very well. Ivan wants that the actors worked together
and have a feeling. He combines the scene from shooting. He is like he is
making a cake, he has the ingredients and mixed them together. His work is
refreshing because his creativity is flexible and works together with actor’s
creativity. He gives roles and everything is perfect on the set. I work well
with him. He is a “masterchief”.
Joe Lake
Per ulteriori informazioni sull'attore visitate i seguenti link:
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L'attore Carl Wharton con il regista Ivan Zuccon |
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La locandina del film Wrath of the Crows | | |
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