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Massi Furlan |
Con i suoi
occhi dal taglio orientale e il volto da “bad guy”, Massi Furlan, attore
trevigiano trapiantato a Hollywood, incanta
il pubblico americano ormai da anni con ruoli che spaziano dalle serie
televisive alle grandi produzioni cinematografiche. Affascinante e simpatico,
Massi Furlan ci rivela di non amare solo le parti di “cattivo”, ma di volersi
cimentare in nuovi ruoli, sentendosi pronto ad interpretare personaggi che
nessuno si aspetterebbe da lui.
Allora Massi, dimmi un po’, per farti
conoscere dal nostro pubblico di lettori, quale dei tuoi films consiglieresti
per primo e perché? Oh
bene, incominciamo con una domanda facile. Il Cavaliere Oscuro ovviamente visto
che e’ per ora il film piu’ grande in cui ho lavorato.
Di solito i personaggi che
interpreti sono dei “Bad guys”, per esempio sul set del
“Cavaliere Oscuro” sei un addetto alle
pulizie con un secondo fine maligno, in “Criminal Minds” un uomo senza scrupoli
ed emozioni, lo stesso in “Grey’s Anatomy” e, correggimi se sbaglio, anche in
“Terminator”, quindi, mi domando: quanto di te, come Massi Furlan, c’è in
questi personaggi? Come entri in certe parti? Quali sono, se ne hai, i tuoi
attori di riferimento? (Ride) Ovviamente non c’e’ niente di Massi Furlan in questi
ruoli, grazie a Dio, visto che nei set ammazzo gente a destra e a sinistra. Queste
parti da cattivo mi vengono date con un criterio interessante; la mia faccia da
cattivo e l’accento diverso da quello degli americani, ecco fatto che abbiamo
trovato il cattivo di turno. Così è come pensano purtroppo molte persone qui ad
Hollywood. Non ho attori in particolare ai quali faccio riferimento, devo dire
che osservo il lavoro di altri attori e poi studio le persone in generale nei
loro atteggiamenti e nelle loro mimiche. Può capitare, per esempio, che a
volte, vedendo una persona per la strada, mi rimanga impressa per come fa una
cosa o perché si comporta in una maniera particolare, e magari poi,recitando può
essere che mi torni in mente e possa utilizzare quei comportamenti o quel
particolare modo di essere. Comunque, se proprio devo fare un paio di nomi di
attori che ammiro molto, direi Sir Anthony Hopkins e ‘Robertino’ DeNiro ( che
ho appena visto di persona la settimana scorsa per la prima volta).
Spesso, sui set, sei affiancato ad attrici belle e famose, come Vanessa
Marcil in “General Hospital”, Summer
Glue in “Terminator” e Lindsay
Lohan nella serie TV Liz&Dick, come
ti trovi a lavorare con loro? Con chi di
loro ti sei trovato più in sintonia? Devo dire che per adesso non ho ancora
lavorato con un’ attrice la cui bellezza o bravura mi abbiano paralizzato.
Visto che hai accennato alla bellezza, lasciami dire che molte volte essere
molto dotati esteticamente, per una ragione casuale è ovviamente sbagliato,
sembra che ciò dia quasi il permesso di essere scorbutici e/o maleducati. Mi
auguro a questo punto di essere considerato brutto, ma gentile e simpatico. Tu
mi chiedi con chi mi son trovato piu’ in sintonia, devo dire che ho avuto un
buon feeling con Lauren Holly ( ex moglie di Jim Carrey e star del film Scemo più
Scemo ) nel film per la televisione Layover, che in DVD ha cambiato il titolo
in Abducted.
Liz&Dick è una serie TV che deve ancora uscire in Italia incentrata
sulla lunga relazione fra Liz Taylor e Richard Burton, puoi raccontarci il
ruolo che interpreti in questo
television film? Come sei approdato a questa parte e perché hai deciso di
accettarla? Perdonami
se ti correggo, ma Liz & Dick e’ un film e non una serie televisiva. Whops
! Allora, prima di tutto, ti dico che ho fatto la parte di un Maitre italiano,
quindi e’ stata la prima volta che non ho ucciso nessuno o sono stato ucciso.
Ottenere quella parte ha come retroscena una storiella simpatica. Nel 2011
avevo fatto un serie televisiva con Jackson Rathbone ( uno dei Vampiri/Lupi
nella saga di Twilight ). Erano 6 puntate ed io ne ho fatte 4. Nell’ultima
puntata, giustamente mi hanno sparato e fatto fuori. Qualche mese fa ho letto
che avrebbero iniziato i provini per la seconda stagione di quella serie ed
allora mi sono informato di chi fosse il Casting Director ed ho mandato una
email interessante, che adesso ovviamente ti traduco in Italiano: “Signor
Matthew, mi chiamo MF ed ho fatto parte della prima stagione della sua serie
televisiva, so che sta facendo un nuovo Casting; volevo farle sapere che,
nell’ultima puntata della serie precedente, quando mi hanno sparato, i
proiettili non mi hanno colpito in nessuna parte vitale e sono ancora vivo e
disponibile per lavorare nella seconda stagione”. Due giorni dopo lui mi ha
chiamato per il provino riguardante il film su Liz Taylor.
Anche in questo film c’è
un’attrice affascinante come Lindsay Lohan nella parte di Liz, ora ti chiedo
per soddisfare il nostro pubblico
femminile, nella vita di Massi Furlan,
qual è la donna ideale? Ma scusa,
dove hai letto che Lindsay Lohan è affascinante? (Ride). Di
certo non è lei il mio tipo! Per quanto riguarda la mia donna ideale devo dire:
quella che ha molta pazienza, a cui piace ridere e naturalmente essere un po’
pazza come me.
A Hollywood tu ormai lavori da molti anni, con registi diversi, ma tutti
di alto livello, mi domando però, se ti piacerebbe ritornare a lavorare in
Italia per un film italiano. Se sì, con quali registi desidereresti girare e perché? Certamente che mi piacerebbe ritornare in
Italia e lavorare per un film italiano. Recitare in inglese o spagnolo, parlare
con un accento francese o russo non è
poi così facile come recitare in italiano, per cui sarebbe bello potermi
esprimere nella mia lingua e, ancora meglio, lavorare in Italia. Mi presenti
qualcuno che assuma attori? (Ride
sornione).
Mi piacerebbe lavorare con Pupi Avati, Carlo Verdone dei vecchi tempi,
Pieraccioni, Paolo Sorrentino,Emanuele Crialese, ovviamente Daniele Vicari e, per quanto riguarda il genere horror che non disdegnerei
affatto, direi Federico Zampaglione e Ivan Zuccon.
Se tu potessi scegliere fra vari generi di film, per quale opteresti
subito? Che ruolo ti piacerebbe interpretare
fra quelli nei quali non ti sei ancora
cimentato? Senza dubbio il genere comico, visto che penso
sia il mio forte. Il ruolo che spero un giorno di interpretare è quello dell’
handicappato/ritardato tipo quello interpretato da Sean
Penn nel film “Mi chiamo Sam”.
Levami una curiosità, spesso ti vedo portare una coppola che, come
sappiamo è il tipico copricapo del nostro sud, e mi domandavo perché tu,
trevigiano doc, usi indossarlo? Perché a
Treviso non hanno ancora inventato nessun cappello bello da usare. NO, a parte
gli scherzi, la coppola si portava molti anni fa in Italia, adesso penso sia
una moda in tutto il mondo, giusto, come la mafia. (Sorride malizioso). Uso la
coppola soprattutto quando i capelli sono piuttosto lunghi e non mi stanno bene.
Domanda obbligatoria per un attore
del tuo calibro: quali sono i tuoi progetti futuri? Progetti futuri, vediamo; ho
diversi progetti ancora sospesi, ma nessuno confermato con un contratto per il
momento. Dovrei girare un film in Cambogia, Miami e forse in Australia dove
veramente ci spero. Poi, ovviamente, uno dei miei progetti è quello di farmi
conoscere un po’ di più in Italia e come dicevamo prima, magari venire a fare
un film presto. In questo preciso istante, mentre ti sto dicendo che uno dei miei
progetti è appunto fare qualcosa in Italia, mi è arrivato un messaggio su skype
di un Casting di Roma. Mi hanno chiesto
se sono disposto a fare un provino per un film che si girerà a Roma in marzo.
WOWWW !!! Parte del mio desiderio si è avverata in 7 secondi. Possiamo fare
un’intervista al mese per favore ? (Questa
volta Massi se la ride a squarciagola).
J. L.
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