domenica 26 febbraio 2017

FERRARA FILM FESTIVAL - Intervista a Maximilian Law

     
Maximilian Law


Maximilian Law, una vita tra Italia e Los Angeles, puoi presentarti in modo che i nostri lettori possano conoscerti?

Che posso dire; sono nato a Ferrara, ho 35 anni e attualmente vivo a Los Angeles  dal 2016, ho fondato il Ferrara Film Festival che quest'anno si terrà dal 21 al 26 marzo nell'omonima città Il mio background professionale spazia sia a livello commerciale che cinematografico. Ho scritto sceneggiature, ho avuto una casa di produzione che si chiamava ‘GRP‘ per tre anni , dove abbiamo pubblicizzato importanti marchi come Armani, Red Bull e altri.
Il motivo per cui spazio tra Italia e Stati Uniti è perché sono italiano e sono molto legato alla mia città; anche per questo, ho avuto il piacere e l’onore di organizzare questo evento  cinematografico. Continuo a scrivere sceneggiature per la mia casa di produzione, ‘Perpetuus’ , e ogni anno mi propongo di fare un film.

Tu sei l’organizzatore del Ferrara Film Festival, come è nata questa idea?

L’idea del Ferrara Film Festival’ è nata nel 2013. In una delle mie visite annuali  a Ferrara ho presentato l’idea al sindaco, al vice-sindaco ed ai collaboratori che ritengo ancora oggi molto importanti. In maniera naturale, essendo io un tramite tra Stati Uniti e Italia, ho dunque portato un pezzo di Hollywood a Ferrara, facendo una cosa un po’ al contrario rispetto al consueto.  L’anno scorso, la prima edizione è stata recepita molto bene anche dalla stampa poiché la differenza con gli altri Festival è notevole. Siamo un Festival totalmente indipendente, finanziato completamente da privati, sul tipo del Sundance Film Festival ideato da Robert Redford ed il messaggio, dunque, è che il Festival è di tutti.



Hai scelto Ferrara, città d’arte e di storia, quale location farà da sfondo alla manifestazione?

Ho scelto Ferrara perché è una città ricca di arte, patrimonio dell’Unesco. Le due locations principali sono il Cinepark Apollo e il Palazzo della Rocchetta. Al Cinepark Apollo verranno proiettati i film in concorso e fuori concorso. Le proiezioni saranno spesso precedute da introduzioni e presentazioni di registi e filmakers. Al Palazzo della Rocchetta, invece, avverranno le mostre a tema cinematografico , tra cui quella della Marvel chiamata ‘Superhumans’, e una seconda intitolata ‘Uno sguardo inedito a Michelangelo Antonioni’ che ha visto la collaborazione anche della famiglia Antonioni e una retrospettiva  a Lidia Borelli e il primo divismo del cinema In Italia. Ricordo che l’attrice, assieme a Eleonora Duse,  ha segnato il cinema degli anni ’20. Oltre  alle mostre,  ci saranno incontri ‘Face to Face’, degli industry panel  con meetings tra pubblico e professionisti  del cinema.

Un film festival  ricco di pellicole interessanti, verso quale cinema si orienta l’evento: una cinematografia indipendente o quella delle grandi majors?

Sì, il Ferrara Film Festival è ricco di pellicole veramente interessanti, sei prime mondiali, quattro prime europee e quattro prime italiane. Il nostro focus è attualmente rivolto al cinema indipendente, ciò non vuol dire che in futuro anche grandi majors non vi parteciperanno. Abbiamo ricevuto moltissime iscrizioni di pellicole da tutto il mondo, noi ne abbiamo selezionate 24, 12 lungometraggi e 12 cortometraggi.  Un’altra unicità del Festival che ci permette di avere così tante anteprime è che tutto viene  organizzato direttamente da Los Angeles.




E’ prevista la presenza di attori in sala? Puoi annunciarci già qualche nome?

La presenza di attori in sala al momento la teniamo ancora riservata, perché per i festival gli ospiti sono spesso un punto interrogativo fino anche all’ultimo momento. Tuttavia, la maggior parte di produttori e registi dei film in concorso verranno, soprattutto per il nostro film di apertura “Trafficked” con Ashley Judd; i produttori verranno da Los Angeles a Ferrara e faremo anche un incontro interessante per il film “Ovunque tu sarai” con Primo Reggiani e Ricky Memphis.


Per coloro che desiderano assistere alle varie proiezioni e vengono da altre regioni, è previsto un biglietto? Come possono acquistarlo?

I nostri biglietti possono essere acquistati online; faremo un annuncio sia sui giornali che sui social media. Abbiamo anche una pagina Facebook, una Twitter e una Instagram; ovviamente, i biglietti potranno essere acquistati anche sul posto.


Il Ferrara Film Festival si aprirà con la première in anteprima mondiale di “Trafficked”, perché questa scelta? Dove si svolgerà l’evento e chi ci sarà a presenziarlo? Per gli amici spettatori che volessero parteciparvi, è richiesto un invito?

Ogni spettacolo sarà abbinato ad un cortometraggio, quindi il film “Trafficked” sarà collegato con il cortometraggio “Invisibili” prodotto dall’UNICEF. Entrambi trattano argomenti molto simili e per questo, ci teniamo a lanciare un messaggio importante per un argomento un po’ tabù come il traffico di esseri  umani. Per quanto riguarda le presenze in sala è già confermata quella di tutti i produttori del film e di uno degli attori protagonisti che è Massi Furlan. Tutti parteciperanno anche ad un industry panel  il giorno successivo la prima del film che si terrà al Palazzo della Rocchetta. Tutte le info saranno comunque pubblicate sia sui media che sul sito ufficiale del Festival.

L'attore Michele Placido
Intervista realizzata da Joe Lake.






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