domenica 1 settembre 2019

IL MISTERO DI TOMMASO DA MANTOVA AL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA



Alla Mostra del Cinema di Venezia, il primo settembre alle 17:30 è stato presentato presso il Padiglione della Regione Veneto il mediometraggio dal titolo "Il Mistero di Tommaso da Mantova" per la regia di Helen Kine, un regista emergente, noto anche per aver partecipato in qualità di attore nella serie di polizieschi locali de "Il Commissario Maretti".
Il mediometraggio, molto applaudito dal numeroso pubblico in sala narra la storia del fantasma di Montagnana, personaggio storico vissuto all'epoca dei Carraresi in un contesto di intrigo e mistero,interprete è il versatile attore Mauro Marin, vincitore del G.F.  2010.
Un investigatore dell'occulto segue l'intera vicenda, a vestire i panni è il noto attore vigontino Giuliano Mozzato.


L'avvincente ruolo del ghost hunter è interpretato invece da Emil Vernstein, mentre quello del professor Grimaldi da Fabio della Tomba e del professor Guglielmi da Diego Deppi.
Tutto lo staff è riuscito a creare un alone di magia e suspance attorno a questa leggenda metropolitana.
Il mediometraggio è stato realizzato grazie al patrocinio della Regione Veneto e all'Art Film Production di Giuliano Mozzato e uscirà tra breve insieme all'altro film "Il caso Ferri", suo ultimo lavoro.
A conclusione dell'evento, tutti gli ospiti sono stati invitati nel giardino parco dell'Excelsior per omaggiare gli autori ed interpreti che hanno rilasciato interviste e concesso numerosi scatti fotografici.


domenica 25 novembre 2018

Applausi alla seconda edizione del Festival SELVA NERA





Si è concluso domenica 25 novembre l'International Fantastic Film Festival "Selva Nera" tenutosi a Tencarola, in provincia di Padova il 24-25 novembre. Due intense giornate scandite da numerose proiezioni di film e cortometraggi di alto profilo, come ad esempio l'emozionante e sofisticato film "Il Demone di Lapace" di Giordano Giulivi che ha convinto gli spettatori con la sua trama avvincente e ricca di colpi di scena, aggiudicandosi anche due premi: al film più originale e innovativo e menzione speciale 3° posto.
"Matar a Dios" di C. Casas e A. Pinto ha ricevuto il premio per il miglior film.

Gli organizzatori del Festival Massimo Bezzati e Stefano Bovi 



Interessante anche la serie di cortometraggi: "Racconti Fantastici" del Collettivo Amanda Flor che, nonostante il basso budget, hanno saputo rappresentare con toni ironici e grotteschi le problematiche della nostra società, dalla difficoltà di essere genitori fino allo sfruttamento del lavoro sottopagato.
Molti anche gli incontri con gli autori di film e di libri che hanno riempito la sala di spettatori nell'ultimo giorno del festival tra cui: le interviste allo scrittore Giorgio Borroni, al fumettista Massimo Perissinotto e al regista Andrea Marfori. Tra gli altri ricordiamo l'intervento dei Ghost Hunters di Padova  con i loro filmati dimostrativi sull'esistenza di presenze paranormali e il cast di "Curse of the blind dead" con la presenza dei registi Raffaele Picchio e il produttore Francesco Aliberti e dell'attrice Alice Zanini che, con grande sorpresa, ha rivelato al pubblico la sua prossima presenza nella fiction de "I Medici III", come damigella.

Il regista Raffaele Picchio e l'attrice Alice Zanini


Un momento di spettacolo ha stupito gli spettatori per l'entrata in scena di quattro avvenenti sacerdotesse vestite di nero e coperte da lunghi mantelli; con un cero bianco tra le mani, seguite da un minaccioso cannibale hanno percorso il corridoio buio della sala, mentre la voce di un attore recitava un brano tratto dal romanzo "Cannibalism" di Joe Lake.

La scrittrice thriller Joe Lake 


Isabella Cornacchia nel ruolo di una sacerdotessa














Stefania Bertipaglia nel ruolo di una sacerdotessa


Antonio Peruzzo nel ruolo del Cannibale

E' seguita poi una frizzante intervista dell'autrice e la proiezione del booktrailer tratta dal suo romanzo.





Massimo Bezzati, Joe Lake ed il regista del booktrailer Luca Settimo 


Meritatissimo il premio alla carriera che è andato al regista Ivan Zuccon per i suoi numerosi film horror con l'augurio che continui a compiacere il pubblico con molti altri.
Il regista ha parlato del suo lavoro di montatore dei film di Pupi Avati, delle difficoltà che ha avuto nel realizzare film da lui firmati come: Colour from the Dark e Wrath of the Crows, del suo amore per il film Nympha e del suo desiderio di realizzare un Herbert West Reanimator II, dopo il successo del primo disponibile su Amazon Prime.

Il regista Ivan Zuccon, premio alla carriera.


Una seconda edizione questa che ha riservato grandi soddisfazioni sia al pubblico che ai suoi organizzatori: Massimo Bezzati e Stefano Bovi.
Ci auguriamo dunque per il prossimo anno una terza spumeggiante edizione.
Un ringraziamento sentito al bravissimo fotografo Dino Juliani che, con i suoi scatti, ha immortalato i momenti più salienti del Festival.

scritto da Joe Lake



FESTIVAL IL SELVA NERA
JOE LAKE WEBSITE
PH. DINO JULIANI

CANALE DEL SELVA NERA
BOOKTRAILER CANNIBALISM

martedì 16 ottobre 2018

AL VIA LA II° EDIZIONE DEL SELVA NERA



Locandina ufficiale dell'edizione 2018


Il “Selva nera” è il primo festival internazionale del cinema fantastico veneto. La seconda e attesissima edizione si svolgerà sabato 24 e domenica 25 Novembre a Selvazzano Dentro, cittadina alle porte di Padova, nel club “Arena Games”. Il festival prevede 8 lungometraggi indipendenti di vari generi (horror, fantasy, sci-fi, thriller) e da tutto il mondo in concorso per 4 premi: il Premio al Miglior Film, il Premio al Film Più Originale, la Menzione Speciale per il 2° Posto e la Menzione Speciale per il 3° Posto. 


Locandina del film vincitore dell'edizione 2017
Premiazione con Massimo Bezzati, Stefano Bovi ed il regista  cult Andrea Marfori

Ci sarà anche un altro premio: un Premio alla Carriera, che verrà consegnato al noto regista Ivan Zuccon. Inoltre saranno proiettati cortometraggi italiani e stranieri non in concorso (con i registi presenti in sala) e verranno presentati teaser e trailer di altri lungometraggi. 

Ospite principale della serata il regista Ivan Zuccon

Non solo: si darà spazio anche agli scrittori emergenti di libri o saggi a tematica horror e fantascienza. Ci saranno banchetti, esposizioni e molte altre sorprese. L’ingresso è gratuito per l’intera durata del festival. Lo spirito con il quale gli organizzatori hanno dato vita a questo piccolo festival è quello di dare visibilità a film indipendenti difficilmente vedibili o addirittura invisibili da tempo. Ma anche favorire l’incontro tra appassionati del cinema fantastico ed addetti ai lavori, in un ambiente informale e di amichevole scambio culturale e di opinioni. Il noto sito di cinema Cineavatar sarà, per questa seconda edizione, media partner dell’evento.


lunedì 17 settembre 2018

GIULIANO MOZZATO ATTORE

L'attore Giuliano Mozzato alla presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia de "IL CASO FERRI"

Attore vigontino, ha iniziato la sua carriera artistica circa 25- 30 anni fa come vocalist, poi cantante e chitarrista dell’orchestra vigontina “Anika e le Melodies” con la quale si è esibito in numerosi eventi e serate in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
E’ stato presente inoltre a “Serenamente Musica” in onda su Canale Italia  dal 2004 al 2006  con l'ex moglie Anika nelle dirette televisive di Valerio Pisano e Tony Sessolo.
Fra i loro brani più gettonati, ricordiamo “Comunque sia”,” Tornerò “, “Guerriero” , “Ti penso” , “Dentro all'Anima Mia”   e “ Ad un passo dal cuore”, canzone  che dedicò alla ex moglie.
Fu poi conduttore dal 2006 al 2012 del programma musicale “ Musica Ballo Eventi” in onda tutti i giorni su Televeneto e Sky 893 .
Oltre a girare tutto il nord Italia con la sua orchestra, coltiva un’altra grande passione : il Cinema.
Ha partecipato in alcuni film di successo a cavallo fra gli anni 70-80.
 La sua prima partecipazione risale in “Ritratto di Borghesia” con Senta Berger e Ornella Muti, in seguito lavora  in un film di Mario Monicellli “Come quando fuori piove” , girato nel 2000, con Claudia Pandolfi. Quest’ultimo è una produzione Rai 2 che parla di una vincita alla lotteria ed è girato tra Bassano del Grappa e Castelfranco Veneto.
E’ stato attore protagonista in “La mala del Brenta”, film documentario nel quale ha interpretato il ruolo di Gianni Barizza, un criminale vigontino, ucciso nell’81, che faceva parte della banda di Felice Maniero. Figlio del macellaio di Vigonza, aveva rubato una consistente somma di denaro allo stesso Felicetto Maniero al quale doveva proprio consegnarla. Il suo operato si è concluso però in maniera tragica: venne ucciso dai sicari dello stesso boss che lui pensava di truffare.
Dal 2012 ha impersonato le vesti del Commissario Maretti, nell’omonima serie tv. La prima serie consiste in 3 puntate e narra della “Caccia al capitano Branco”, un ufficiale delle milizie serbe scappato dalla guerra in Bosnia e rifugiatosi in Italia dove inizia la sua carriera da narcotrafficante. Il Maretti, alla fine, riuscirà ad acciuffarlo ed arrestarlo. Il film, girato interamente a Padova, ha poi avuto un sequel dal titolo “ I 4 uomini d’oro”  , titolo appositamente dato proprio per le maschere dorate usate dai rapinatori durante le loro scorribande.
Ultimamente, Giuliano si è cimentato come protagonista nel “Caso Ferri”, un film completo, non più a puntate, fatto per il grande schermo e per la tv. Il film è distribuito dalla PM Management di Piero Melissaro, il quale ne cura anche il servizio stampa.

Giuliano Mozzato lavora in televisione, in CAFE’ TV 24, dove ha un suo programma che va in onda il lunedì, giovedì e sabato. La trasmissione si chiama “Spazio Eventi” dove vengono sponsorizzati appunto i migliori eventi, le fiere più prestigiose e le più importanti sagre del territorio veneto. 

venerdì 14 settembre 2018

Grandi nomi al Premio Cinema Leone di Vetro



Mauro Furlan, Clayton Norcross, Fabio Testi, Matteo Tosi


Si è svolta il giorno 7 settembre in occasione della 75° Mostra del Cinema di Venezia, la 4° edizione del premio Cinema Veneto Leone di Vetro ideato dall'attore Matteo Tosi e prodotto dall'imprenditore Mauro Furlan presso l'Avanspettacolo Venezia Theatre Dinner Show. La cerimonia è stata presentata dal giornalista scrittore Leandro Barsotti e dedicata al grande maestro del cinema italiano Ermanno Olmi.
"Noi vogliamo che il Veneto diventi terra di Cinema" ha esordito il suo fondatore Matteo Tosi, il premio, un leone di vetro realizzato dai maestri vetrai di Murano, ha proprio questa finalità.
Premio Cinema Veneto leone di Vetro

Quest'anno partner dell'evento è stato l'European Philipine International Film Festival e il Venice Film Festival in Manila. Durante la cerimonia è intervenuto on line proprio il suo co-fondatore, Ruben Maria Soriquez che ha ricordato il suo impegno nel creare uno stretto rapporto tra Italia e Filippine in campo cinematografico. Il fondatore Tosi ha infatti sottolineato come molti dei film italiani che passano a Venezia poi vanno al Venice Film Festival di Manila. "Il Cinema veneto non è un cinema locale, bensì nazionale e internazionale e bisogna attirare sia le produzioni in questa nostra regione sia portare il nostro cinema all'estero" ha aggiunto.
Ospiti della serata sono stati: l'attore Fabio Testi, già premiato l'anno scorso con l'Avanspettacolo Award, il trio delle Appassionante, capace di fondere magistralmente la lirica con la musica pop e la star internazionale Clayton Norcross, conosciuto soprattutto per avere interpretato Thorne nella soap opera "Beautiful".

L'attore Fabio Testi

Il trio Appassionante

I premiati della serata sono stati: i veronesi K+ Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella per le location service di produzioni nazionali ed internazionali tra le quali ricordiamo "Finché c'è prosecco c'è speranza" candidato ai Globi d'oro come migliore opera prima. Per la sua capacità di andare dritto al cuore del racconto grazie alla maturata consapevolezza che il montaggio di un film non è solo una questione tecnica, ma anche di emozioni, il premio viene consegnato al montatore Davide Vizzini. Leone di Vetro a Sergio Manfio, presidente e direttore creativo del gruppo Alcuni e ideatore di film di animazione tra i quali Il Giovane Leonardo. Per la regia il premio è andato a Max Nardari che, con i suoi film ironici e originali, racconta la nostra società; ha diretto e prodotto con la casa di produzione Reset Production il film "La mia famiglia a soqquadro".

Nicola Fedrigoni

Sergio Manfio e Leandro Barsotti

Il regista Max Nardari e la scrittrice Joe Lake 

Presenti in sala per illustrare le loro opere l'ospite internazionale, il film maker etiope-britannico, produttore e documentarista indipendente Michael Makonen che ha presentato il suo documentario "Heaven and Earth" ed Emanuele Mengotti, produttore e sceneggiatore di "Poveglia - Beyond the myth". Il premio alla miglior attrice è stato assegnato a Maria Roveran, già nota nella scorsa edizione per il film "Resina" e dal Festival del Cinema di Venezia con il film "Capri Revolution" e "Beate" girato in Polesine con Donatella Finocchiaro.

Michael Makonen

Emanuele Mengotti

La serata si è conclusa con un grande ospite, un dono per le donne presenti e per il Cinema internazionale, come è emerso dalle sue performance presentate durante la cerimonia; Clayton Norcross ha anche deliziato il pubblico con una citazione di ispirazione pirandelliana: "Nella recitazione mettiamo una maschera quasi a mostrare sé stessi, il nostro privato proprio perché una maschera nasconde i nostri volti e ci rende liberi di esprimerci, è una tradizione veneziana e culturale meravigliosa". L'attore ha ricordato che, pur avendo girato in quattro continenti grazie al suo lavoro di artista, l'amore per l'Italia, il nostro paese, gli è rimasto sempre nel cuore.

L'attore Clayton Norcross



Il blog ringrazia il fotografo Dino Juliani per la gentile concessione delle sue foto scattate durante la serata.

Scritto da Joe Lake

Link:
Premio Cinema Veneto Leone di Vetro

Avanspettacolo Dinner Show
Fotografo Dino Juliani
Leandro Barsotti
Matteo Tosi Fan Club
Sito Web Matteo Tosi

giovedì 28 dicembre 2017

FERRARA FILM FESTIVAL 2018

Continua la crescita da record per la terza edizione. Partenza in grande il 17 Marzo con la Prima Europea del kolossal Americano “9/11” con Charlie Sheen e Whoopi Goldberg. Otto giorni di 23 anteprime assolute, ambiziose iniziative e partner di prestigio mondiale.   
Ferrara, 27 Dicembre – L’11 Dicembre si è conclusa la lunga campagna di iscrizioni film per il Ferrara Film Festival 2018, con un risultato che afferma la continua crescita di questa kermesse cinematografica, giunta alla sua terza edizione. Oltre 520 pellicole provenienti da ben 37 paesi di tutto il mondo si sono iscritte per partecipare al festival, un record considerando le 450 della scorsa edizione. 
Il festival, in programma dal 17 al 25 Marzo 2018, si concluderà con la cerimonia di assegnazione dei propri “Oscar”, ossia i Dragoni D’Oro. L’ormai nota statuetta, da questa terza edizione, avrà un legame ancora più diretto con Hollywood, i Dragoni D’Oro infatti verranno fabbricati e assemblati direttamente a Los Angeles, a pochi passi dall’azienda che produce gli stessi Oscar.

Director Maximilian Law

Dopo due edizioni del Ferrara Film Festival – dichiara il Direttore e fondatore Maximilian Law, ferrarese di nascita che da oltre dieci anni vive e lavora a Los Angeles nel campo della Pubblicità e Cinema con la sua società Perpetuus – ho preso alcune importanti decisioni per elevare il prestigio e la produttività di questo evento che, anche grazie a noi, sta facendo conoscere ancora di più Ferrara nel mondo. E soprattutto inserendo nella squadra persone giovani, dinamiche e ambiziose che abbiano voglia e desiderio di realizzare questo sogno insieme a noi. È arrivato il momento di mostrare il vero potenziale del Ferrara Film Festival nel panorama mondiale”. 
Il programma completo della kermesse, per ora riservato, verrà rilasciato ad inizio Febbraio, dove i riflettori saranno puntati sui prestigiosi 23 film in concorso e sulla première di Sabato 17 Marzo che aprirà il festival in grande stile.
Il Ferrara Film Festival inaugurerà infatti con un evento di lancio proiettando la Prima assoluta Europea del kolossal americano “9/11”, diretto da Martin Guigui e con un cast “all star” tra cui Charlie SheenWhoopi Golberg e Jacqueline Bisset. Il film narra dei tragici eventi dell’11 Settembre a New York, attraverso un punto di vista inedito, ossia di cinque individui intrappolati all’interno di uno degli ascensori del World Trade Center durante gli attacchi terroristici. La stampa americana lo ha descritto come “Cinema potente”, “Performance che toccano le emozioni con onestà e potenza”.


Siamo molto eccitati nel fare la nostra Prima Europea con te al Ferrara Film Festival – dichiara il noto regista statunitense Martin Guigui in un incontro a Los Angeles con Maximilian Law – ne siamo molto lieti.


La serata d’apertura misura da subito la cifra stilistica e il carattere di questa manifestazione unica nel suo genere, a partire dallo stampo internazionale, sino ad arrivare al fondamentale legame con il territorio. 
Una delle novità della terza edizione è l’accordo stretto con UNICEF Italia. Nello specifico verrà assegnato un premio speciale intitolato “Premio Unicef Ferrara Film Festival” al film vincitore della categoria “Unicef - Ferrara Film Festival”, dove verranno trattati temi sensibili sui minori e, attraverso il potere del Cinema, si cercherà di contribuire alla sensibilizzazione di questi argomenti spesso forti e delicati, sperando in un futuro migliore.
Sono molto onorato di far parte del Ferrara Film Festival – dichiara il neo Vice Direttore Avv. Giorgio Ferroni” – ci sarà molto lavoro da fare ma sono fiducioso che questo progetto avrà il lustro che si merita. Conosco Maximilian da quasi vent’anni e insieme abbiamo costruito una squadra fortissima in questo asse Hollywood-Ferrara.
L’appuntamento è quindi rinnovato nella Città di Ferrara, patrimonio mondiale dell’UNESCO, per la settimana dal 17 al 25 Marzo 2018. La maggior parte degli eventi sarà incentrata presso il Cinepark Apollo, sperando che la terza edizione continui a crescere come quella conclusasi lo scorso 24 Marzo che ha visto raddoppiare, con diecimila presenze totali, il pubblico rispetto alla prima edizione.   
Dettagli e ulteriori info: www.ferrarafilmfestival.com

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UFFICIO STAMPA FERRARA FILM FESTIVAL & PERPETUUS
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sabato 11 novembre 2017

Massimo Bezzati parla del Festival 'SELVA NERA'





Si è appena conclusa la prima edizione del festival internazionale di lungometraggi di genere horror “ Selva Nera” tenutosi in provincia di Padova, quale è stata la motivazione che ti ha spinto ad organizzare  un evento cinematografico dalla tematica così singolare?
Buongiorno a tutti! Io e Stefano Bovi, scrittore e regista romano, abbiamo deciso di organizzare il “Selva Nera International Fantastic Film Festival”, primo festival di questo genere in Veneto, essenzialmente per 2 motivi. Il primo è quello di far conoscere film, sia italiani che stranieri (da tutto il mondo), che difficilmente troverebbero in Italia uno sbocco distributivo al cinema o nell’home video. Il secondo è favorire l’incontro e lo scambio di idee, in maniera assolutamente informale, tra artisti e pubblico.
Una manifestazione completamente gratuita con tanti lungometraggi e cortometraggi proiettati nelle giornate del 4  e del 5 novembre. Come sei riuscito ad organizzare un evento di questo spessore?
Hai detto bene: manifestazione gratuita. Un “dettaglio” che, puoi immaginare, fa sempre piacere al pubblico. Organizzare un evento del genere, piccolo ma estremamente complesso, è stato un parto gemellare, se non peggio! Abbiamo fatto tutto praticamente solo in 2 organizzatori, senza sponsor, aiuti politici, nell’indifferenza generale. Gli unici ad aiutarci, di fatto, sono stati i fans del cinema horror, il nostro pubblico. Senza di loro, senza il loro entusiasmo e senza l’aiuto che ci hanno dato sarebbe stato ancora più difficile.


Quali sono stati i vincitori e con quale motivazione sono stati premiati?
Il premio più importante, cioè il Miglior Film, è stato dato al lungometraggio australiano “Cat sick blues” di Dave Jackson. Un vero gioiellino del cinema estremo e trasgressivo, per certi versi geniale, completamente fuori di testa! Il Premio del Film più Originale è andato a “Sangue misto”, un film horror antologico italiano (7 registi per 7 episodi) nato da un’idea del genovese Davide Scovazzo. Ha vinto il premio per l’originalità della sua sceneggiatura. Il Premio del Pubblico è finito nelle mani di Diego Carli e del suo “Il caso Anna Mancini”, un piccolo cult horror parlato tutto in dialetto veneto. Il Premio alla Carriera invece è andato al mitologico regista veronese Andrea Marfori, autore negli anni 80 del cult trash “Il bosco 1”, film poi diventato famosissimo e distribuito un po’ in tutto il mondo.



Il Festival si è concluso da pochissimo, facendo una stima della manifestazione, come è stato accolto dalla cittadinanza e quali sono le tue valutazioni?
Dalla cittadinanza padovana il festival è stato accolto un po’ freddamente, purtroppo. Il pubblico nei 2 giorni del festival è stato numerosissimo, competente ed entusiasta. Però meno di un terzo degli spettatori era padovano/veneto, bensì in larga maggioranza da tutta Italia (Friuli, Lombardia, Liguria, Toscana, Campania…). Il “Selva nera” ha avuto un grande successo di pubblico, ma ci aspettavamo più visitatori della zona, anche perché avevamo fatto tantissima pubblicità sul territorio. Speriamo che per la seconda edizione del festival, nel 2018, ci sia una maggiore presenza di spettatori padovani. Noi li accoglieremo a braccia aperte! In generale, riguardo questa prima edizione, non possiamo fare altro che valutazioni positive, visto il grande afflusso di pubblico e artisti, e l’entusiasmo generale nei 2 giorni del festival!





Cosa vorresti aggiungere a questa intervista che non è stato ancora detto?
Vorrei aggiungere dei ringraziamenti alle poche ma generose realtà che ci hanno aiutato e pubblicizzato maggiormente in questa prima edizione: i ragazzi del gruppo Facebook “Horror Estremo”, Andrea Bianchi di “Cinema zoo”, Andrea Rurali e il sito di cinema “Cineavatar”, il sito “Cinema Italiano Database”, “Radio Cooperativa” di Padova, “Radio Onda d’Urto” di Brescia e  “Radio Stonata” di Bari. Un caloroso ringraziamento anche a voi che ci avete gentilmente concesso questo spazio per parlare del festival!
 E noi del blog ricambiamo con un caloroso IN BOCCA AL LUPO, invitando tutti i nostri lettori all’edizione dell’anno prossimo!!!!

Intervista di Joe Lake.